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Dina Forniture - affettatrice professionale

Le affettatrici professionali

Che si tratti di una cucina di ristorante, di bar e, in generale, di qualsivoglia attività che abbia bisogno di tagliare salumi e insaccati l’affettatrice professionale è senza dubbio lo strumento più importante di cui disporre.

Questo macchinario infatti si rivela fondamentale non solo dal punto di vista dell’ottimizzazione dei tempi ma anche dei diversi vantaggi dovuti al suo utilizzo come la possibilità di tagliare con precisione assoluta e in totale sicurezza e facilità formaggi, salumi (e non solo) con una certa frequenza.
Dina Forniture propone un’ampia offerta di affettatrici professionali, suddivise in base alle singole tipologie.
Prima di capire quale fa più al caso vostro, però, è importante conoscere a fondo le caratteristiche dei diversi tipi di affettatrice.

A grandi linee le affettatrici professionali di dividono in due gruppi: i modelli a gravità e quelli verticali.

Quali sono le differenze?
L’affettatrice a gravità è indicata soprattutto per chi ha bisogno di tagliare con velocità, e molto frequentemente, salumi e insaccati.
Il suo nome deriva dal fatto che in questa tipologia di affettatrice il salume viene spinto contro la lama per forza di gravità.
La sua caratteristica principale risiede infatti nel piano d’appoggio in cui viene posto il salume da affettare che si presenta inclinato, così da consentire alle fette di scivolare direttamente nel vassoio senza l’intervento manuale dell’operatore.
Le affettatrici a gravità possono essere con affilatoio fisso o amovibile.

L’altra tipologia di affettatrice è quella verticale, indicata soprattutto per supermercati ed esercenti per i quali dar vita a degli affettati perfetti è indispensabile.
In questo caso, come si evince dal nome, il piatto è completamente perpendicolare rispetto al piatto orizzontale; il salume viene avvicinato alla lama con un piatto a doppio scorrimento che permette all’operatore di avvicinare il salume alla lama con molta più facilità.

Inoltre, il piatto dell’affettatrice verticale dispone di alcuni piolini che agganciano il salume dalla parte inferiore e di un braccio, detto “stringisalume”, che lo aggancia dalla parte alta. In questo modo l’insaccato viene tenuto ben saldo e consente all’addetto di operare in totale sicurezza.

I vantaggi dell’affettatrice verticale però non finiscono qui. Quando si tratta di salumi più grandi infatti l’affettatrice verticale è da preferire alla collega, proprio per le caratteristiche appena descritte. Nell’affettatrice a gravità infatti il “peso” eccessivo del salume che spinge verso la lama, a lungo andare, può causare il logorio del piatto e della stessa lama, compromettendolo l’efficacia della macchina.

Per quanto riguarda le dimensioni entrambe le due tipologie di affettatrici possono disporre di lame di diametri diversi, si parte dai 27 centimetri per arrivare fino ai 38,5 centimetri.

Per finire una piccola ma importante menzione su un particolare tipo di affettatrice, ovvero l’affettacarne.
È facile capire che si tratta di uno strumento che serve appunto ad affettare la carne.
La sua particolarità consiste in una grande vassoio dotato di due alti bordi laterali che servono a contenere l’eventuale fuoriuscita del sangue perso dalla carne stessa.

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