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Dina Forniture - Affettatrice

Affettatrice professionale: pulizia e manutenzione

Disporre di un’affettatrice professionale non significa soltanto affettare alla perfezione i formaggi e i salumi da offrire ai nostri clienti. Per far sì che l’affettatrice funzioni al meglio bisogna infatti conoscere il modo giusto per pulirla e mantenerla efficiente.
Lo scopo non è solo quello di mantenerla perfettamente funzionante nel tempo ma anche di prevenire la crescita di batteri che rischiano di contaminare gli alimenti che verranno affettati.

Dalle operazioni di pulizia ordinaria alla manutenzione, è bene seguire una serie di regole molto importanti per far sì che la vostra affettatrice duri a lungo e garantisca sempre la massima salubrità dei prodotti affettati, oltre che la loro eccellente affettatura.

Quali sono i passi da seguire per la pulizia dell’affettatrice professionale?

Una volta terminate le operazioni di affettatura dei propri salumi, formaggi e di qualsiasi altro alimento, come prima cosa va sempre scollegato il cavo di alimentazione dalla rete elettrica.

In seconda battuta vano rimosse dal corpo macchina tutte quelle parti che possono essere sciacquate o lavate separatamente come il parafette, il coprilama, il piatto portamerce, ecc.
Si può quindi procedere al lavaggio di queste parti.

Dal corpo macchina, rigorosamente asciutto, vanno eliminati i residui di cibo grossolani attraverso della carta da cucina.
A questo punto si può procedere con il lavaggio del corpo macchina con acqua calda e sapone o mediante alcuni detergenti specifici a ph neutro, aiutandosi con una spugna antigraffio. Quindi bisognerà risciacquare accuratamente e rimontare le parti pulite e lavate separatamente.

Una volta effettuati tutti gli step è fondamentale verificare il corretto funzionamento delle parti mobili rimontate e lo stato del filo della lama.

Quando si eseguono le operazioni di pulizia dell’affettatrice professionale bisogna sempre ricordare di chiudere la lama molto tagliente.
Inoltre, dopo il lavaggio, è bene accertarsi di aver rimosso del tutto qualsiasi residuo di schiuma o di detergente per non contaminare il gusto dei cibi tagliati successivamente.

Come ultima cosa, è bene precisare che anche la scelta del modello di affettatrice si rivela importante ai fini del mantenimento del prodotto. Scegliere il prodotto adatto significa risparmiare tempo ed energie per la sua pulizia.

Quando si acquista un’affettatrice professionale, infatti, andrebbero verificati alcuni aspetti come ad esempio l’utilizzo di materiali antiruggine. Pulire un’affettatrice serve a poco se le componenti sono arrugginite o corrose. La ruggine e le parti abrase non solo favoriscono l’accumulo di incrostazioni e il proliferare di batteri e funghi, ma rischiano anche di compromettere il corretto funzionamento del macchinario e la fluidità del meccanismo.

Per prevenire questi problemi, la scelta deve premiare un’affettatrice realizzata con leghe come l’acciaio inox (soluzione migliore contro la ruggine).

Un altro aspetto da considerare è la presenza di componenti rimovibili. Come detto in precedenza, uno dei passaggi fondamentali durante la pulizia di un’affettatrice è rappresentato dallo smontaggio delle sue componenti di base. In questo modo è possibile lavarle e pulirle una ad una, raggiungendo più agevolmente scanalature o superfici altrimenti non raggiungibili. Ecco perché scegliere un’affettatrice che sia smontabile si rivela altrettanto importante.

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